Congruenza e uguaglianza sono termini semanticamente congruenti? Investono concetti diversi e necessitano di simboli diversi? A scuola, parlando di figure piane e di triangoli, conviene insegnare “i criteri di uguaglianza” o “i criteri di congruenza”? Ovviamente è una questione didattica rilevantissima, non è solo terminologica nè è tanto nuova, anzi; ma sta di nuovo appassionando i docenti in un vivace confronto sulla pagina FB del gruppo Mathesis. Ad attivare la discussione on line un post di Adriana Lanza subito ripreso da Marcello Pedone curatore della pagina.
Feb 04 2018