Con il volume del 1888, tra pochi giorni disponibile nell’Archivio Storico, il Periodico di Matematica (“Matematiche” dal 1921), comincia a prestare la sua attenzione alle prove degli esami di Stato e pubblica una breve rassegna dei temi assegnati alla licenza d’istituto tecnico nella sezione fisico-matematica. Sono temi particolarmente interessanti nella situazione attuale in cui si sta discutendo di dare attuazione ai cambiamenti previsti dal Decreto Legislativo n. 62/2017. Sono temi da leggere: fanno riflettere su contenuti, legami interdisciplinari, contestualizzazione, problem solving e posing, notazioni, linguaggio, comprensibilità, opportunità di apprendere, approssimazione e uso degli strumenti di calcolo…. e altro.
Ad esempio tra i temi pubblicati nel volume del 1988 si trova il seguente proposto nella sessione estiva del 1872:
«E’ dato un recipiente avente la forma di un cono retto, il quale contiene dell’acqua che s’innalza fino ad un’altezza pure data. D=8m ed H=3m sono rispettivamente il diametro della base e l’altezza del cono, h=1m è l’altezza dell’acqua. Si domanda il raggio x d’una sfera di metallo che immersa nel liquido ne faccia sollevare il piano di livello fino a che questo divenga tangente alla sfera medesima.»
E ancora il seguente della sessione estiva 1877:
«La longitudine di Roma all’ovest di Berlino è 0,003 e quella di Vienna all’est della stessa città è 0.008: supposte le longitudini in parti decimali del giorno (=360°). Le latitudini di Roma e Vienna, espresse in gradi e parti decimali di grado, sono rispettivamente 41,902 e 48,210. Calcolare la minima distanza tra Roma e Vienna, nell’ipotesi che la superficie terrestre sia sferica. »
Si potrebbero ancora proporre oggi?
2 commenti
Credo che la rassegna, alla quale si fa riferimento, possa e debba essere un ottimo canovaccio per i cambiamenti previsti dal Decreto Legislativo n. 62/2017, per contenuti, legami interdisciplinari, contestualizzazione, problem solving e posing, notazioni, linguaggio, comprensibilità, opportunità di apprendere, approssimazione e uso degli strumenti di calcolo.
Un’opportunità per riflessioni e approfondimenti da condividere tra tutti i protagonisti del mondo della Scuola, nessuno escluso, per affrontare al meglio questo momento di transizione al nuovo esame di Stato e preparare i nostri giovani Allievi a sostenere la prova che sarà prevista.
Sicuramente si possono riproporre! Problemi che attengono alla realtà, scritti in modo conciso e senza ambiguità. Con poche righe dicono tutto quello che c’è da dire.
Ne parleremo alla scuola estiva di Napoli.