La sosta normativa ci sarà?
Fermarsi un attimo….. liberare la scuola dal groviglio normativo che la soffoca!
[…] dal primo giugno abbiamo un nuovo Governo che sorprendentemente sembra non voler toccare la scuola. Tante riforme, si dice, ma non la scuola. Vuol dire: fermiamoci un attimo a capire dove siamo arrivati? Se fosse così, sarebbe una significativa inversione di tendenza. Finora, in particolare in quest’ultimo ventennio, ogni governo pare che si sia mosso spinto da un solo grande desiderio: passare alla storia come l’autore della Grande Riforma, porre la parola Fine alla serie dei provvedimenti e delle modifiche. Nec plus ultra! Ora, dichiarare di non voler toccare la scuola significa abbandonare quell’insana tentazione alla quale ha ceduto, più di tutte, la legge 107/2015? Significa che, meno presuntuosamente, si vuole riflettere su ciò che è fondamentale fare? Anche «su quel riordino delle disposizioni legislative vigenti» che la stessa 107/2015 portava contraddittoriamente nel nome e che invece di favorire ha complicato? Se così è, s’inaugura una nuova stagione! Ci sarà allora di nuovo spazio per pensare, per orientarsi, per capire e far capire alla gente l’idea di scuola e di sistema che si vuole costruire. [….]
Editoriale