https://27esimaora.corriere.it/19_marzo_21/scienziata-karen-uhlenbeck-prima-donna-nobel-la-matematica-0fd828aa-4ba0-11e9-a6a1-94a4136b05dd.shtmlL’americana Karen Uhlenbeck, professoressa emerita all’Università del Texas di Austin, è la prima donna a ricevere dall’Accademia norvegese delle scienze e delle lettere il premio Abel 2019, anche noto come il «Nobel della matematica», per le sue ricerche nel campo dell’analisi, la geometria e la fisica matematica. «Non posso ancora crederci, sono molto felice», ha commentato Uhlenbeck, 76 anni, in uno scambio di mail con il quotidiano spagnolo El País, «spero che questo dimostri che una gran varietà di persone può contribuire alla matematica ai livelli più alto».
Le «equazioni alle derivate parziali», che collegano le quantità variabili e la loro velocità di cambiamento, e furono da lei sviluppate originariamente per descrivere fenomeni come l’elettromagnetismo, hanno trovato applicazione in una molteplicità di contesti, come lo studio delle forme dello spazio in varie dimensioni. Quando da giovane, dopo essersi già messa in luce come promettente matematica, Uhlenbeck si trovò a candidarsi per due cattedre, al MIT di Boston e all’Università di Berkeley, la risposta da entrambe fu che «nessuna assumeva donne perché queste dovevano stare a casa ad occuparsi dei figli», ha ricordato una volta la scienziata.
Il premio Abel, inaugurato nel 2002 per celebrare il bicentenario della nascita del matematico norvegese Niels Henrik Abel, è sempre stato assegnato a uomini, e così Uhlenbeck sarà la prima donna a ricevere i 600 mila euro che l’accompagnano. Di tutti i risultati nel campo dell’analisi geometrica, quello di cui la professoressa va più orgogliosa è il cosiddetto teorema delle bolle, messo a punto insieme al matematico Jonathan Sacks, per descrivere da un punto di vista energetico come si sviluppano delle bolle di sapone.
https://27esimaora.corriere.it/19_marzo_21/scienziata-karen-uhlenbeck-prima-donna-nobel-la-matematica-0fd828aa-4ba0-11e9-a6a1-94a4136b05dd.shtml