Il paradosso è posto da Massimo Adinolfi in un articolo che compare sul giornale Il Mattino di oggi. Scrive Adinolfi: “cosa si deve pensare del fatto che è ormai fiorita una bibliografia di titoli sui test Invalsi che aiutano lo studente a superarli?……è un bel paradosso (se volete dargli un nome, chiamatelo pure paradosso del terzo libro): il test deve valutare l’apprendimento degli studenti, dunque quel che dovrebbe aiutare a superare i test è precisamente e solo quel che si è appreso nello svolgimento del programma scolastico. E invece prende ormai forma una nuova materia di studio: il test stesso, e ore scolastiche che i docenti sottraggono all’ordinario lavoro d’aula per mettere gli allievi in condizione di affrontare la prova. Evidentemente qualcosa non va, se bisogna studiare l’italiano, poi la matematica, e poi i test: il terzo libro”.
Dic 23 2013