Si terrà a Milano dal 15 al 17 novembre 2018 il Congresso della Società Mathesis.
Il tema Quadri di riferimento, prove Invalsi ed esami di Stato: cosa c’è di nuovo? compendia aspetti, oggetto dei recenti provvedimenti normativi, che sono tra i più significativi nell’orientare l’azione didattica di scuole e docenti. Prove Invalsi, esami di Stato e quadri di riferimento hanno infatti una funzione innegabile per la progettazione didattica, sono veri e propri “attrattori” del che cosa insegnare e apprendere.
Le prove Invalsi non faranno più parte integrante degli esami, ma diventano requisito essenziale per sostenerli. Coerentemente, dovrebbero essere formulate in modo da sorprendere di meno, essere più ordinarie, semplici, prevedibili.
Cambiano dunque gli esami del primo ciclo, già da quest’anno, e cambiano gli esami di maturità dalla sessione ordinaria 2019. Cambiano nell’organizzazione e nel numero delle prove e nelle modalità delle richieste.
Ma la vera novità, una introduzione ex novo, delle nuove disposizioni normative sono i quadri di riferimento per le prove scritte degli esami di maturità. La legge li presenta come i documenti, filiazione diretta di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, da definire per procedere alla redazione e allo svolgimento delle prove d’esame. Quadri dunque da emanare per chiarire e declinare ciò che è importante insegnare, studiare e sapere e quindi sostanziare le prove scritte nazionali, costituirne i contenuti, uguali per tutti. Una novità alla quale la Mathesis e gli insegnanti di matematica non possono che guardare con grande interesse e fiducia.