Figure uguali o congruenti?

Congruenza e uguaglianza sono termini semanticamente congruenti? Investono concetti diversi e necessitano di simboli diversi? A scuola, parlando di figure piane e di triangoli, conviene insegnare “i criteri di uguaglianza” o “i criteri di congruenza”? Ovviamente è una questione didattica rilevantissima, non è solo terminologica nè è tanto nuova, anzi; ma sta di nuovo appassionando i docenti in un vivace confronto sulla pagina FB del gruppo Mathesis. Ad attivare la discussione on line un post di Adriana Lanza subito ripreso da Marcello Pedone curatore della pagina.

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