Il matematico John Horton Conway è morto di Covid-19 all’età di 82 anni

da  | 11 Aprile 2020

John Horton Conway è venuto a mancare oggi 11 aprile 2020, a Princeton New Jersey (USA). Le poche fonti disponibili in questo momento (la prima notizia da un tweet del suo amico Colm Mulcahy, poi ripreso da varie fonti, tra cui la sua biografa Siobhan Roberts) attribuiscono la sua scomparsa al Covid-19 . Nato a Liverpool nel 1937, è stato un matematico poliedrico, attivo principalmente nella teoria dei gruppi finiti, in cui contribuì a completare la classificazione negli anni ’80, teoria dei nodi, teoria dei numeri e teoria combinatoria dei giochi. La prima parte della sua carriera si è svolta presso l’Università di Cambridge (UK), e la seconda parte negli Stati Uniti, presso la Princeton University, negli ultimi anni come John von Neumann Professor Emeritus.

È stato anche molto noto per i suoi continui contributi alla matematica ricreativa. Era molto legato a Martin Gardner. che teneva su Scientific American una importate rubrica di matematica recreativa. Le conferenze Gathering 4 Gardner  che si tengono ogni due anni in onore di Garner, e che riuniscono tutti i migliori appassionati di giochi matematici, hanno spesso avuto Conway come uno degli oratori principali.

Una delle sue più famose invenzioni ricreative, che hanno dato luogo anche a ricerche molto profonde, è il famoso Gioco della vita, un automa cellulare deterministico che si evolve con semplici regole a partire da una configurazione iniziale. La cosa interessante è che questo gioco può simulare una qualsiasi macchina di Turing, e diventare un computer a tutti gli effetti.

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