Un’iniziativa ben riuscita che ha riscosso successo di pubblico ed è stata lodata per il messaggio culturale trasmesso.
L’evento, realizzato sotto l’egida dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e il patrocinio morale del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha colto l’occasione della mostra napoletana delle opere di M.C. Escher per sviluppare una conversazione a più voci sulle temperie culturali e scientifiche dal ‘900 ai primi anni ’70, con approfondimenti che hanno spaziato dal pensiero greco al grande Leonardo da Vinci, al drammaturgo, scrittore, scenografo Roland Topor.
Il pomeriggio culturale è stato aperto dalle relazioni di Atalia del Bene (Consigliere nazionale della Mathesis) e Emilia Di Lorenzo (Ordinario di metodi matematici applicati all’economia della Federico II), vere ispiratrici dell’iniziativa, che hanno altresì coordinato i successivi interventi di Francesco de Giovanni, ordinario di Algebra alla Federico II ed elemento di spicco della Mathesis nel rapporo scuola-università, Emilio Ambrisi, presidente nazionale della Mathesis e Carla Viparelli, la nota artista internazionale, la cui produzione tanto ha risentito e risente dei paradigmi escheriani. A chiudere l’incontro infine l’autorevole intervento di Ugo Piscopo che ha coinvolto in continui richiami e riflessioni di grande valore storico, sociale e culturale.
Hanno contribuito all’incontro anche l’ispettrice tecnica del MIUR, Domenica Di Sorbo, che è intervenuta sulle strategie di insegnamento della Matematica e la Presidente dell’Associazione DSA, Titti Gaeta, che ha partecipato con una brevissima incursione sulle tecniche di apprendimento.
Al pomeriggio di studio non ha voluto mancare il Sindaco del Comune di Napoli, Luigi de Magistris, che, seppur in un breve saluto, ha tenuto a ricordare quanto la Città sia stata nei secoli e sia, parte attiva, vitale e sempre protagonista del mondo della cultura.